Giro di Svizzera 2019, Antwan Tolhoek alla prima da professionista: “Ero molto stanco e non me l’aspettavo”

Antwan Tolhoek conquista la prima montagna del Giro di Svizzera 2019. Reduce dalla fuga del mattino, il corridore della Jumbo-Visma ha saputo conservare una manciata di secondi di vantaggio sui primi inseguitori per poter così alzare le braccia al cielo, nonostante uno scatenato Egan Bernal (Team Ineos), nuovo leader della generale. Una ricompensa importante per il giovane ciclista neerlandese, al suo primo successo tra i professionisti malgrado si sia presentato al via della rassegna elvetica senza grandi ambizioni dopo un Giro d’Italia in cui aveva speso molto al servizio di Primoz Roglic.

“Dopo aver corso il Giro sono arrivato alla partenza di questa gara un po’ stanco – ammette ai nostri microfoni dopo il traguardo – Devo dire che questa vittoria non me la aspettavo proprio, ma ovviamente sono molto felice“. Confermato dunque l’ottimo feeling con la corsa a tappe svizzera, nella quale il giovane neerlandese aveva raccolto le prime soddisfazioni da professionista, iniziando a mostrarsi ad alti livelli quando correva con la allora Roompot – Nederlandse Loterij: “Avevo già corso su queste strade tre anni fa, vincendo la classifica degli scalatori, quindi vincere qui la prima corsa è pazzesco. Ho sfruttato appieno la mia chance ed è veramente speciale per me cogliere la prima vittoria in questo modo”

Reduce da una prima parte di stagione priva di grandi acuti e, dopo aver corso in carriera i suoi primi due grandi, il giovane scalatore della Jumbo-Visma, interrogato sul suo futuro, vuole prima di tutto godersi il momento, ma sembra aver capito cosa gli piace: “In questo momento sono innanzitutto felice di aver vinto una tappa qui. L’anno scorso ho già debuttato al Tour de France, è stata un’esperienza bellissima. Spero di poter mostrare ancora di avere le qualità per questo tipo di corse”.

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